Sabato corteo a Cesena "una casa per tutt* !
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- Published on Thursday, 29 November 2018 18:58
Ma prima "Bivacco antifascista" ! Dalle 15:30 in piazza della libertà a Cesena !
SABATO 1 DICEMBRE 2018, ORE 15:30, BI-VACCO ANTIFASCISTA E CORTEO PER LE STRADE DI CESENA!!!
GIORNATA DI LOTTA, CONVIVIALITA' E INFORMAZIONE...
Sabato 1 dicembre ci vediamo tutte e tutti in Piazza della Libertà a Cesena - Per gridare che la città è di chi se la vive, non di chi ha il portafogli nel cuore e una telecamere al posto del cervello.
Porta qualcosa da mangiare e/o da bere, da condividere assieme!
Ci vediamo in Piazza della Libertà a Cesena per rivendicare una socialità aperta a tutte e tutti, spontanea, libera e gratuita, in contrapposizione alle mire politiche e speculative che vorrebbero fare di ogni piazza un luogo del consumo fine a se stesso, e con la scusa della lotta al "degrado" e al "bivacco" colpire non la povertà ma i poveri. Quegli stessi poveri - italiani o immigrati allo stesso modo! - che muoiono di freddo, stenti e solitudine in un angolo di strada o magari in una colonia abbandonata poiché la casa, invece di essere un diritto di tutt*, è diventato ormai un lusso che in molti non si possono più permettere.
Ricordando che il vero e unico degrado è lo spazio concesso ai fascisti e ai razzisti in città!
SABATO 1 DICEMBRE IN PIAZZA DELLA LIBERTA' A CESENA:
ORE 15:30: BANCHETTO CONTROINFORMATIVO, MERENDA SOCIALE, GIOCHI, CHIACCHIERE E TORNEO DI BOCCE QUADRE
e poi...ORE 17:00 CONCENTRAMENTO PER PARTIRE TUTTE E TUTTI ASSIEME IN CORTEO PER LE VIE DI CESENA, PER RIVENDICARE IL DIRITTO ALL'ABITARE E UN TETTO PER TUTT*! PER DARE VOCE ALLE VITTIME DI UN SISTEMA COMPLICE!
Assemblea Antifascista di Cesena - This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
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Un tetto per tutt* - Corteo per le vie di Cesena
Qualche giorno fa a Cesenatico un ragazzo è stato ucciso dall'indifferenza. E' morto in una stanza fredda delle colonie abbandonate a pochi passi dal mare. Nonostante avesse documenti e lavoro, il colore della sua pelle gli ha impedito di ottenere una casa in affitto.
A Cesena da circa 15 giorni un gruppo di migranti ha deciso di non nascondersi più e rendersi visibili.
Alcuni di loro, come Imo, hanno un lavoro e un documento ma nessuno gli affitta casa; altri attendono di essere reintegrati in un centro di accoglienza in base a una direttiva della Prefettura dello scorso luglio, non ancora applicata per tutti.
In pochi giorni hanno coinvolto diverse persone solidali e insieme stanno dormendo davanti al Comune di Cesena, in Piazza del Popolo, per vedere riconosciuti i loro diritti.
Con volantinaggi, striscioni e la loro presenza fissa sotto al Comune notte e giorno, queste persone sono determinate a portare avanti ad oltranza una lotta che unisce tante donne e uomini nella stessa situazione – immigrati e italiani senza distinzioni!
Come è possibile che la giunta comunale non abbia predisposto soluzioni alternative, ben sapendo che per effetto del Decreto Salvini quest'inverno molte più persone saranno costrette a dormire per strada? I dormitori pubblici non sono la soluzione ottimale, dato che alcune di queste persone lavorano di notte e di giorno i dormitori sono chiusi. Servono altre soluzioni e presto!
Come è possibile che gli alloggi pubblici sfitti o abbandonati continuino a restare chiusi, a fronte di un ormai innegabile bisogno e che si continui a dire che mancano i soldi per una questione tanto importante come quella della casa?
Una soluzione politica c'è: aprire gli alloggi sfitti e chiusi di proprietà comunale, renderli fruibili e farlo nel più breve tempo possibile!
Scendiamo in strada a portare avanti la battaglia finché non verranno date risposte condivise e comuni per tutti e finché non si troveranno SOLUZIONI REALI!
Scendiamo in strada per ribadire che l'accoglienza e a dignità di un tetto sopra la testa non devono essere questioni di marketing o di interesse partitico!
Scendiamo in strada per Imo e per tutte le persone come lui, morte nell'indifferenza e nel silenzio, a rivendicare il nostro diritto di esistere!
SOLIDALI CON LA LOTTA A CESENA PER UN ALLOGGIO DEGNO PER TUTT* !!!
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- Published on Friday, 23 November 2018 14:58
SOLIDALI CON LA LOTTA A CESENA PER UN ALLOGGIO DEGNO PER TUTT* !!!
INVITIAMO TUTTE E TUTTI ALLA SOLIDARIETà NEI CONFRONTI DEI RAGAZZI CHE DORMONO SOTTO IL COMUNE DI CESENA DA GIORNI E DELLA LORO LOTTA PER UN ALLOGGIO DEGNO PER TUTT* – LI POTETE TROVARE OGNI GIORNO ED OGNI SERA SOTTO IL COMUNE IN PIAZZA DEL POPOLO A CESENA.
OGGI POMERIGGIO, ALLE ORE 19:00, AGGIORNAMENTO SULLA SITUAZIONE E ASSEMBLEA COLLETTIVA PRESSO SPAZIO “SOLE E BALENO”, VIA SOBBORGO VALZANIA 27, CESENA.
Da metà novembre alcuni richiedenti protezione internazionale che attendono di essere reintegrati in una casa di accoglienza in base a una direttiva della Prefettura dello scorso luglio, non ancora applicata, stanno dormendo davanti al Comune di Cesena, in Piazza del Popolo, per vedere riconosciuti i loro diritti. A loro si sono unite altre persone in condizioni simili, ad oggi circa una quindicina.
Costretti finora a dormire in ripari di fortuna per l’inerzia delle istituzioni, ora hanno deciso di non nascondersi più e rendersi visibili.
Col sostegno di alcuni cesenati solidali, che hanno portato anche cibo, bevande calde e raccolto vestiti invernali, stanno portando avanti una lotta per ottenere una soluzione che gli permetta di avere un alloggio dignitoso in cui stare.
Con volantinaggi, striscioni con scritto "Casa per tutti. Rispettate i nostri diritti" e “Un tetto per tutti, la lotta va avanti!”, e la loro presenza fissa sotto il comune notte e giorno, questi ragazzi sono determinati a portare avanti ad oltranza una lotta che vede tante altre persone nella stessa situazione – immigrati e italiani senza distinzioni!
Una questione, quella della lotta per un tetto, che con l’inverno alle porte diviene urgente e non più procrastinabile! Una situazione che potrebbe aggravarsi ulteriormente nei prossimi mesi, per effetto dell’inumano Decreto Salvini che ha cancellato la richiesta di Protezione Umanitaria e che contribuirà ad incrementare il numero di persone espulse dal sistema di accoglienza e gettate sulla strada e nella clandestinità.
L’interessamento del Comune di Cesena – nella fattispecie del sindaco, Paolo Lucchi, e dell’assessore Simona Benedetti – è finora stato parziale e reticente. Si è preferito fino ad ora scaricare la questione sul centro stranieri dell’Asp. Non si è voluta dare nessuna risposta politica. Ma come è possibile, ci chiediamo, che in un comune di più di centomila persone non siano ancora state pensate soluzioni, anche temporanee, per alloggiare chi ne ha bisogno. Come è possibile che la giunta comunale non abbia predisposto soluzioni alternative ben sapendo che per effetto del Decreto Salvini quest’inverno molte persone saranno costrette a dormire per strada (l’assessore Benedetti parla addirittura di 160 persone che saranno sbattute fuori dai centri)? Il dormitorio pubblico di Via Strinati non è la soluzione ottimale, dato che alcune di queste persone lavorano di notte mentre di giorno il dormitorio è chiuso e la sua capienza ormai raggiunta. Servono altre soluzioni e presto!
Come è possibile che gli alloggi pubblici sfitti o abbandonati continuino a restare chiusi, a fronte di questi innegabili bisogni di un numero sempre più grande di persone e che si continui a dire che mancano i soldi per una questione tanto importante come quella della casa?
Per la tanto sbandierata “riqualificazione del centro storico”, nel frattempo, si continuano allegramente a sperperare soldi pubblici come per le 450 telecamere di nuova generazione (che costano 10 milioni di euro!) e la prossima “valorizzazione” del quarto lato di Piazza del Popolo, con “pavimentazione in marmo bianco di Carrara e pietra lavica dell'Etna, e sedie ad arco in legno di ipé”…’sticavoli! Non a caso si parla di “salotto urbano” e “valorizzazione” : un salotto per chi può spendere, per valorizzare il conto corrente dei commercianti del centro, ovvio; per chi, invece, reclama semplicemente un tetto sulla testa rimangono i controlli della squadra “anti-degrado” della municipale istituita dal sindaco Lucchi! La stessa polizia municipale che in questi giorni è andata più volte a dire ai ragazzi sotto il Comune di spostarsi in un luogo dove la gente non possa vederli e che è arrivata a sottrargli i sacchi a pelo e gli indumenti pesanti in un momento di assenza.
Non a caso l’iniziativa di riqualificazione del quarto lato di Piazza del Popolo è stata chiamata “So-stare in piazza!”: non sostare ma “so stare”! Differenza non da poco: la piazza da spazio comune in cui creare socialità diventa spazio di transito temporaneo per fare acquisti e poi ripartire velocemente. Un centro commerciale all’aperto, insomma, niente di più.
Alcune di queste persone, riuscendo a parlare dopo giorni di indifferenza con i responsabili del Comune di Cesena, hanno ad oggi strappato la promessa che nei prossimi giorni saranno reintegrati nei Centri di accoglienza o in un progetto Sprar ma ancora oggi continuano a dormire all’aperto molte altre persone in attesa che le promesse si traducano in fatti per tutti e non solo per alcuni, esigendo una soluzione condivisa e comune.
Queste persone , costrette a dormire al freddo sotto il Comune di Cesena solo per vedere rispettati i loro diritti di esseri umani, sono intenzionati a portare avanti la battaglia finché non verranno date risposte condivise e comuni per tutti e finché non si troveranno SOLUZIONI REALI!
Una soluzione politica c’è: aprire gli alloggi sfitti e chiusi di proprietà comunale, renderli fruibili e farlo nel più breve tempo possibile!
INVITIAMO TUTTE E TUTTI ALLA SOLIDARIETà NEI CONFRONTI DI QUESTI RAGAZZI E DELLA LORO LOTTA – LI POTETE TROVARE OGNI GIORNO ED OGNI SERA SOTTO IL COMUNE IN PIAZZA DEL POPOLO A CESENA
OGGI POMERIGGIO, ALLE ORE 19:00, AGGIORNAMENTO SULLA SITUAZIONE E ASSEMBLEA COLLETTIVA PRESSO SPAZIO “SOLE E BALENO”, VIA SOBBORGO VALZANIA 27, CESENA.
NOVEMBRE all'HANTA-YO AUTOGESTITO
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- Published on Friday, 02 November 2018 17:45
PROGRAMMA DEL MESE DI NOVEMBRE:
MARTEDI’ 6 Ore 21:00 “MIGRAZIONI” Rassegna cinematografica a tema. Proiezione di “Nuovo mondo” di Emanuele Crialese. Storie di migranti siculi verso l’America tra fine ‘800 e inizi ‘900.
LUNEDI’ 12 Ore 18:00 SERIGRAFANDO. Laboratorio di serigrafia artigianale autogestita. Ore 21:00 Assemblea organizzativa, partecipa e porta idee. GIOVEDI’ 15 Ore 21:00 “MIGRAZIONI” Rassegna cinematografica a tema. Proiezione di “Lamerica” di Gianni Amelio. Viaggio burrascoso dall’Albania “all’America”.
MARTEDI’ 20 Ore 21:00 “MIGRAZIONI” Rassegna cinematografica a tema. Proiezione di “Terraferma” di Emanuele Crialese. In un'isola del Mare Nostrum, un dramma poetico che risponde alle grandi domande sul mondo.
DOMENICA 25 Dalle 17:00 SUONI PAZZI con: LeTormenta (Earthgrind) + …..altri A seguire ceniamo tutt° assieme !!!
LUNEDI’ 26 Ore 21:00 Assemblea organizzativa, confermiamo le iniziative future…
VENERDI’ 30 Ore 17:00 ACRO-YOGA Porta il materassino. Ore 19:00 Apericena Vegan Ore 21:00 Suoni e balli popolari con LA LEGGERA !!
inoltre anticipiamo...
DOMENICA 2 DICEMBRE Dalle 17:00 SUONI PAZZI con: Incantevole ratto (freejazz) + Sfulmini (elettronica sperimentale) A seguire ceniamo tutt° assieme !!!
VENERDI’ 28 DICEMBRE La SCORRIDA !! Dilettanti allo sbaraglio!!! Contattaci per iscriverti...
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per tutto il mese: MOSTRA NO TAP
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Hanta-yo Autogestito
v. Ravegnana 68 - Forlì
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COS'E' L'HANTA-YO!? L'Hanta-Yo Autogestito è uno spazio che esiste da gennaio 2018 in via Ravegnana 68 e fondamentalmente è una scommessa: creare (a Forlì!!) un luogo dove sperimentare momenti, pratiche e relazioni quanto più altre dalla norma possibili. Nel pratico, all'oggi, è uno spazio dove diffondiamo libri/opuscoli/riviste/cd/vinili controcultura, facciamo sport, serigrafia D.I.Y. ospitiamo progetti sociali di chi non ha uno spazio fisico per attuarli e, in generale, un luogo di socialità dove trovarsi senza l'obbligo del denaro: tutto ciò che trovi da consumare è a OFFERTA LIBERA e senza sfruttamento animale! C'è un'assemblea organizzativa aperta a chi volesse conoscerci e/o proporre qualcosa in linea con le nostre attitudini/interessi. Il capitalismo ci ha imposto uno stile di vita e dei ritmi asfissianti, avvelenati, artificiali, con corpi omologati e anestetizzati nel desiderio e incapaci di relazionarsi in maniera dirompente. Vogliamo creare uno spazio dove le nostre diverse sensibilità e corpi si sentano a proprio agio, dove il dialogo e il conflitto possano coesistere e generare riflessioni. Vorremmo creare tutto ciò che sembra assurdo creare, autogestirici senza bisogno di regolamenti imposti, agire laddove il "buonsenso comune" ci dice che "non c'è niente da fare!", lottare contro il dominio sulle nostre vite e sulla Terra che sta rendendo l'esistenza sempre più simile a una noiosa catastrofe. L'Hanta-Yo rimane comunque solo uno degli spazi che vogliamo attraversare, per il resto ci sono le strade, le città, i boschi, i mondo. Liberare il sentiero è un augurio che ci facciamo, che facciamo a chiunque, individuo o gruppo, e speriamo di incontrarci (dentro o fuori queste mura!) tra coloro che sono in cerca di stravolgimenti.